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<erreur_mysql>

{{{Un problema nel modello di layout?}}}

Quando SPIP incontra un errore nella comunicazione con il database MySQL, visualizza un messaggio rosso indicante la richiesta che ha generato l'errore e la risposta data da MySQL.

Il problema pu&ograve; essere causato:
- da un errore nei modelli di layout delle pagine;
- o da un guasto al database.

Per esempio, un messaggio del tipo <font color='red'><b>
_ <code>> Unknown column 'articles.chapi' in 'where clause'</code>
</b></font> indica che il nodo (BOUCLE) utilizza un criterio di selezione (<code>chapi</code>) inesistente.

Mentre un messaggio del tipo <font color='red'><b>
_ <code>> Can't open file: 'spip_articles.MYD'</code></b></font>
indica un grave problema del database stesso. In questo caso il fornitore di hosting dovr&agrave; rivederne l'installazione o riparare il database. Se si dispone di una versione recente di MySQL (a partire dalla versione 3.23.14), si potr&agrave; anche tentare un <a href="admin_repair.php3" target="_blank">ripristino automatico</a>.

</erreur_mysql>

<ftp_auth>


{{{L'identificazione via FTP}}}

Alcune funzioni di SPIP influiscono direttamente sulla struttura e il contenuto stesso del database (in particolare: aggiornamento, salvataggio e ripristino del db...). Per queste funzioni particolarmente delicate, &egrave; stata aggiunta una procedura di identificazione via FTP, in modo da riservarle soltanto alle persone che hanno accesso al server del sito via FTP (in generale un sito pu&ograve; avere diversi amministratori per SPIP, ma l'accesso FTP &egrave; riservato soltanto al webmaster principale). 

Per utilizzare queste funzioni occorre: 

<UL><LI>connettersi al Web attraverso il browser abituale; quando inizia l'operazione, SPIP indica un nome del tipo "admin_xxxxx", che &egrave; necessario copiare;</LI>

<LI>connettersi al server del sito via FTP; all'interno della cartella <TT>/ecrire/data</TT>, creare un file (o una diectory vuota) con il nome "admin_xxxxx";</LI>

<LI>una volta creato il file o la directory, ritornare al browser Web e ricaricare la pagina. Da quel momento l'identificazione via FTP &egrave; realizzata e l'azione desiderata &egrave; attivata.</LI>

</UL>

</ftp_auth>

<artauteurs>

{{{Gli autori}}}

Quando un amministratore o un redattore crea un articolo, automaticamente viene considerato come l'autore dell'articolo stesso. In molti casi sar&agrave; necessario modificare il nome degli autori (quando si inserisce nel sito il testo di un'altra persona, quando un testo non deve essere firmato o anche quando viene modificato da pi&ugrave; di una persona...) 

- {{Aggiungere un autore}}

Un menu a tendina presenta la lista di tutti i redattori del sito e permette di selezionare ed aggiungere un nuovo autore. 

{Se vi sono pi&ugrave; di cinquanta redattori, &egrave; difficile presentarli sotto forma di menu a tendina (tempo di caricamento interminabile); in questo caso il menu a tendina viene sostituito da una casella di ricerca: &egrave; necessario indicare il nome dell'autore che si vuole aggiungere, e poi cliccare su "Cerca". Se pi&ugrave; di un redattore corrisponde al nome cercato, il sistema vi proporr&agrave; di scegliere quello che preferite. }


- {{Rimuovere un autore}}

Dopo ciascun autore di articolo, un link "Rimuovere l'autore" permette eventualmente di cancellarlo.

{Il redattore ovviamente viene eliminato solo in quanto autore di quel preciso articolo, egli continua ad essere presente nella lista dei redattori del sito.}


- {{Sostituire un autore con un altro}}

L'operazione si svolge in due fasi : occorre semplicemente aggiungere un autore e rimuovere il precedente (vedi sopra).

- Per finire, si noti che gli amministratori, rispetto ai redattori, hanno molte pi&ugrave; possibilit&agrave; di intervenire sulla lista degli autori. In particolare, i redattori non possono rimuovere se stessi da un articolo. Se un redattore vuole pubblicare un articolo anonimo (senza firma), deve chiedere a un amministratore di effettuare l'operazione.

</artauteurs>

<artchap>

{{{L'introduzione}}}

L'introduzione &egrave; un breve testo che "introduce" l'articolo. Il suo utilizzo &egrave; facoltativo.

{Gli amministratori del sito possono disabilitare completamente l'uso dell'introduzione all'interno della sezione "<A HREF="aide_index.php3?aide=confart" TARGET="_top">Configurazione del sito</A>"}

</artchap>

<artvirt>

{{{Il reindirizzamento di un articolo}}}

Questa funzionalit&agrave; permette di creare un "articolo virtuale": si tratta di un articolo il cui titolo, data e autori sono memorizzati sul sito all'interno di SPIP, ma che punta verso un indirizzo esterno al sito.

Questa opzione permette di far riferimenti all'interno di un sistema SPIP ad articoli che non sono stati realizzati con SPIP (per esempio si possono integrare le pagine realizzate precedentemente all'installazione di SPIP all'interno della navigazione del sito pubblico).

Per specificare che un  articolo &egrave; un "articolo virtuale", &egrave; sufficiente indicare l'URL dell'articolo di destinazione nella casella corrispondente.

Per disattivare il reindirizzamento, &egrave; sufficiente "svuotare" la casella di reindirizzamento (cancellare l'indirizzo dell'articolo di destinazione).

</artvirt>

<artdate>

{{{La data di pubblicazione on line}}}

Generalmente la {data} di un articolo corrisponde alla data della sua apparizione on line (ovvero della sua pubblicazione sul sito Web).

Questa data &egrave; automaticamente impostata nel momento in cui l'articolo viene {approvato} da un amministratore (che potr&agrave; comunque modificarla anche in un secondo tempo). 

</artdate>

<artdate_redac>

{{{La data di pubblicazione precedente}}}

Questa funzionalit&agrave; &egrave; stata aggiunta per casi molto particolari, in cui SPIP &egrave; usato per pubblicare degli archivi che devono contenere degli articoli con una data di pubblicazione differente dalla data della loro reale pubblicazione su SPIP.

Si suggerisce di specificare che il documento &egrave; stato gi&agrave; oggetto di una pubblicazione precedente: articolo di quotidiano, libro ecc.

- Generalmente questa data non &egrave; mostrata: l'opzione "Non visualizzare la data di pubblicazione anteriore" si pu&ograve; selezionare al momento della creazione dell'articolo.

- Se bisogna specificare tale data, si dovr&agrave; selezionare l'opzione "Visualizza" e usare i menu a tendina per impostarla. 

Diversamente dalla "data di pubblicazione" dell'articolo, tale data non &egrave; automaticamente impostata alla data di approvazione dell'articolo. Questo &egrave; il motivo per cui pu&ograve; essere modificata in qualsiasi momento.

{Gli amministratori del sito possono disabilitare completamente l'uso della data di pubblicazione precedente all'interno della sezione "<A HREF="aide_index.php3?aide=confart" TARGET="_top">Configurazione del sito</A>"}

</artdate_redac>

<artdesc>

{{{La descrizione rapida}}}

La {descrizione rapida} &egrave; utilizzata per facilitare la navigazione nel sito: essa descrive brevemente l'argomento dell'articolo, per esempio all'interno di un sommario.

Questa descrizione &egrave; facoltativa. Inoltre pu&ograve; essere lunga quanto si vuole, anche se &egrave; stata pensata per testi brevi (una o due frasi), da presentare nella lista degli articoli (sommario, lista degli articoli di un autore, lista degli articoli associati a una parola chiave, risultati del motore di ricerca ecc.)

{Gli amministratori del sito possono disabilitare completamente l'uso della descrizione breve all'interno della sezione "<A HREF="aide_index.php3?aide=confart" TARGET="_top">Configurazione del sito</A>"}

</artdesc>

<ins_img>


{{{Inserire immagini nel testo}}}


SPIP offre la possibili&agrave; di illustrare gli articoli e le brevi con delle immagini. Ci&ograve; viene effettuato in pi&ugrave; fasi: si deve inviare il file dell'immagine sul sito e poi inserire l'immagine all'interno del testo.

------

Preparazione: {{formato delle immagini}}

Quando si creano le proprie immagini (con un programma di fotoritocco qualsiasi), esse dovranno essere in profilo RGB e salvate in uno dei seguenti formati:

- GIF (estensione {{.gif}}),
- JPEG (estensione {{.jpg}}),
- PNG (estensione {{.png}}).

Ci si dovr&agrave; assicurare in particolare che i nomi dei propri file finiscano con una {estensione} che indica il loro formato: {{.gif}}, {{.jpg}} o {{.png}}. Se si invier&agrave; sul sito un'immagine il cui nome non contiene una delle estensioni prima elencate, essa non potr&agrave; essere utilizzata.

------

I fase : {{Trasferimento delle immagini sul server}}

<img src="AIDE/ins_img1.gif" alt=" "  
border="0" align="right">Prima di poter inserire le immagini all'interno del testo, &egrave; bene chiarire subito che esse dovranno essere installate sul server grazie all'interfaccia grafica di SPIP.

Quando si "modifica" un articolo o una breve, la colonna di sinistra propone una sezione intitolata "Aggiungi un'immagine". Essa consiste in una {casella di testo} seguita da un tasto con una scritta che, a seconda del browser, potr&agrave; essere "Sfoglia", "Browse" ecc.

Quando si clicca su questo tasto, si aprir&agrave; una finestra di dialogo che permette di sfogliare il disco rigido e selezionare il file grafico che si desidera utilizzare.

Fatto ci&ograve;, bisogna cliccare sul tasto "Upload". 

Se l'operazione ha successo, l'immagine apparir&agrave; nella colonna di sinistra, accompagnata da varie informazioni.

-------

II fase : {{Le informazioni relative all'immagine}}

<img src="AIDE/ins_img2.gif" alt=" "  
border="0" align="right">Una volta che l'immagine &egrave;
stata inviata al server, sulla colonna sinistra apparir&agrave; un riquadro in cui si troveranno tutte le informazioni riguardanti l'immagine. (Una parte di queste informazioni sar&agrave; nascosta. Cliccare
sul triangolo per "espandere" il riquadro con le informazioni nascoste).

- {Visualizzazione in forma di miniatura}. Verr&agrave; mostrata un'anteprima dell'immagine. Se l'immagine &egrave; molto grande (pi&ugrave; di 200 pixels di larghezza),
ne verr&agrave; mostrata una versione ridotta.

- {Scorciatoie di SPIP}. Vedi sotto: SPIP suggerir&agrave; le 3 "scorciatoie" che permetteranno di inserire l'immagine all'interno del testo. &Egrave; importante notare come ogni immagine sia "numerata" cos&igrave;: "IMG1", "IMG2"... 
Queste "scorciatoie" sono utilizzate durante la terza fase.

- {Dimensione dell'immagine}. Appena sotto l'immagine, vengono mostrate la sua larghezza e altezza (in pixels - o "punti").

- {Titolo e descrizione dell'immagine}. Se necessario, &egrave; possibile indicare un nome e una descrizione per ogni immagine. Per esempio una spiegazione, o il copyright del 
fotografo ecc.

- {Cancellare un'immagine}. Come dice il suo stesso nome, il tasto "Elimina l'immagine" permette di cancellare il file dell'immagine, se si &egrave; commesso un errore nella sua selezione, o se si &egrave; deciso infine di non utilizzare pi&ugrave; l'immagine all'interno del testo. Si consiglia di cancellare le immagini inutilizzate per evitare di intasare il sito con file inutili.

Si pu&ograve; ripetere l'operazione per tutte le immagini che si desidera inserire (un articolo o una breve possono contenere tutte le immagini necessarie). 

-------

III fase : {{Inserire un'immagine all'interno del testo}}

In questa fase, i file grafici sono gi&agrave; presenti sul server, ma rimane da indicare dove devono essere inseriti nel testo. Non c'&egrave; bisogno di conoscere l'HTML per inserirli. SPIP offre delle "scorciatoie" che permettono di inserire le immagini facilmente.

- {Immagini senza commento}

Per ogni immagine, sono disponibili le 3 scorciatoie:
- &lt;img1|left&gt;
- &lt;img1|center&gt;
- &lt;img1|right&gt;

Bisogna copiare una di queste scorciatoie (il nome deve corrispondere al numero dell'immagine, che cambia per ognuna di esse) all'interno della sezione "Testo" nella posizione in cui si desidera che appaia l'immagine. La scorciatoia "left" allinea l'immagine a sinistra, "right" a destra e "center" posiziona l'immagine al centro del testo.

Quando la pagina verr&agrave; mostrata, SPIP sostituir&agrave; queste scorciatoie con il codice HTML corrispondente, calcolando automaticamente la dimensione delle immagini.

- {Immagini con titolo e descrizione}

Se &egrave; stato indicato un titolo e/o una descrizione, le scorciatoie &lt;img...&gt; sono rimpiazzate da:
- &lt;doc1|left&gt;
- &lt;doc1|center&gt;
- &lt;doc1|right&gt;

Queste ultime si utilizzano nello stesso modo delle prime; comunque, quando si inseriscono delle "scorciatoie" di questo tipo, SPIP inserisce all'interno del testo non solo l'immagine, ma anche il titolo e la descrizione che le sono state date. L'immagine cos&igrave; apparir&agrave;, eventualmente, con una spiegazione, il copyright, il nome dell'artista ecc.

</ins_img>

<ins_doc>

{{{Allegare documenti multimediali}}}

L'interfaccia di SPIP permette di proporre sul sito dei file multimediali (suoni, video, documenti ecc.).

I redattori possono aggiungere dei documenti agli articoli. Questi documenti possono essere presentati alla fine del testo (come "allegati"), oppure essere presenti nel testo dell'articolo con un'icona di anteprima.

Gli amministratori del sito possono, inoltre, installare dei documenti direttamente all'interno di una rubrica.

&Egrave; importante notare la differenza fondamentale tra i due modi di utilizzo dei documenti: uniti agli articoli, i documenti fanno "parte" di essi, e non hanno senso se non insieme all'articolo con cui sono stati associati (durante la navigazione nel sito si possono consultare solo a partire dagli articoli); quando invece sono installati direttamente nelle rubriche, i documenti diventano degli elementi del sito come degli articoli o delle brevi, e non semplicemente delle informazioni  complementari.

--------

I fase: {{Installare i documenti sul server}}

<img src="AIDE/ins_doc1.gif" alt=" "  
border="0" align="right">L'installazione dei file sul server si effettua grazie all'interfaccia "Aggiungi un documento" nel caso si vogliano allegare a un articolo, e "Allega un documento a questa rubrica" per inserirli direttamente in una rubrica.

Si noti che, per gli articoli, questa interfaccia appare in due posti diversi: alla fine della pagina di ogni articolo, e sulla colonna di sinistra (sotto le immagini) nella pagina di modifica dell'articolo. Queste interfacce hanno esattamente la stessa funzione. Per le rubriche, l'installazione dei documenti si effettua dalla pagina di ogni singola rubrica.

Nel creare i file sul proprio computer consultare l'interfaccia per l'invio dei documenti in cui viene suggerita la lista dei formati autorizzati dal sistema. {Si presti estrema attenzione nel nominare i file con l'estensione corretta (per esempio, }"xxxxxx.mp3"{ per un file in formato MP3.}

L'interfaccia &egrave; la stessa utilizzata per le immagini: il tasto "Sfoglia" o "Browse" (in base al browser) apre una finestra che permette di selezionare il file sul disco rigido. Dopo aver selezionato il file, cliccare su "Upload" per inviare il file.

{Attenzione: in base alle dimensioni del file, tale operazione pu&ograve; durare pi&ugrave; o meno a lungo. Si noti anche che, in base alle regole imposte dall'amministratore del server, i file troppo grandi potrebbero essere rifiutati;
in questi casi &egrave; possibile aggirare tale limitazione <A HREF="aide_index.php3?aide=ins_upload" 
TARGET="_top">installando i file via FTP</A>.}

---------

II fase: {{Informazioni e icone di file type}}

<img src="AIDE/ins_doc2.gif" alt=" "  
border="0" align="right">Dopo aver trasferito i files sul server, viene mostrata una sezione con le loro informazioni. A partire da essa &egrave; possibile svolgere una serie di operazioni.

- {Icona di file type}

Questo concetto &egrave; molto importante: contrariamente alle immagini, che vengono inserite nel corpo del testo,
i documenti non vengono mostrati direttamente. Al visitatore viene presentata un'icona di anteprima, sulla quale egli potr&agrave; cliccare per ottenere il documento corrispondente.

La parte superiore della sezione con le informazioni permette di scegliere l'icona di anteprima.
Si pu&ograve; scegliere un'{icona predefinita}, o installare un {logo personalizzato}.

L'icona predefinita &egrave; installata automaticamente dal sistema, in base al formato del documento. Il vantaggio di adottare tale icona &egrave; che la visualizzazione dei documenti dello stesso tipo sar&agrave; uniforme su tutto il sito.

Se si preferisce, &egrave; possibile installare un logo (preferibilmente di dimensioni ridotte e di formato GIF, JPG o PNG), che apparir&agrave; al posto dell'icona predefinita. Dopo aver installato il logo, il collegamento "Cancella l'immagine" permetter&agrave;, se necessario, di ritornare all'icona predefinita.

- Nella pagina di modifica degli articoli, le "scorciatoie" che permettono di inserire i documenti nel corpo del testo sono identiche a quelle per le immagini.

- La parte inferiore della sezione con le informazioni permette di indicare un titolo e di fornire una descrizione del documento. &Egrave; inutile indicare in questi campi il formato e le dimensioni del file multimediale poich&egrave; queste informazioni sono fornite automaticamente dal sistema di pubblicazione.

- Infine, il tasto "Elimina il documento" permette di cancellare i documenti inutili. {N.B. &Egrave; necessario rimuovere i documenti che non si desidera pi&ugrave; far comparire nel sito pubblico.}

- {{Nel caso in cui i documenti siano installati in una rubrica,}} &egrave; inoltre possibile modificare la data di pubblicazione del documento (secondo lo stesso principio con cui si modifica la data di pubblicazione di un articolo o di una breve). Una volta inseriti, i documenti delle rubriche sono immediatamente disponibili sul sito pubblico (non &egrave; necessario "approvarli" come per le brevi o gli articoli).

---------

III fase: {{Inserire i documenti nel testo degli articoli}}

Per i documenti associati agli articoli, baster&agrave; installare i file e inserire le loro informazioni (I e II fase). Quando l'articolo verr&agrave; pubblicato, questi documenti appariranno alla fine del testo sotto forma di {documenti allegati}.

Tuttavia &egrave; possibile anche decidere di inserire un'icona di anteprima all'interno del testo. Si otterranno cos&igrave; immagini cliccabili all'interno dell'articolo.

In questo caso, la procedura &egrave; esattamente la stessa che per le immagini, con la sola differenza che le icone saranno cliccabili. Inserire una scorciatoia del tipo &lt;imgxx|yy&gt; o &lt;docxx|yy&gt; a seconda che si desideri pubblicare solo l'icona, o anche il titolo e la descrizione.

{N.B.} i documenti che si installano all'interno del testo non appaiono pi&ugrave; {alla fine dell'articolo}.

----------

Un caso particolare: {{File video e file audio}}

Certi formati di file multimediali sono concepiti per essere pubblicati direttamente in una pagina Web (per esempio un video inserito direttamente in un articolo).

Per poter inserire tali documenti nel corpo dell'articolo, non pi&ugrave; in forma di icona cliccabile, ma come animazione multimediale, &egrave; necessario indicarne le dimensioni: larghezza e altezza, le quali devono assolutamente essere maggiori di zero (per i file audio, si sceglier&agrave; come larghezza la dimensione che si desidera dare alla barra di scorrimento e un'altezza ridotta, per esempio 25 pixels).

{N.B.} le sezioni che permettono di specificare le dimensioni appaiono solo per i documenti i cui file corrispondono a certi formati accettati da SPIP per l'integrazione all'intrno degli articoli (in particolare: avi, quicktime, real, flash).

Una volta stabilite queste dimensioni, sar&agrave; proposta una scorciatoia SPIP aggiuntiva, del tipo &lt;embxx|yy&gt; ("{{emb}}ed", ovvero "incorpora").

Gli utenti esperti potranno anche aggiungere altri parametri, per esempio:

<cadre>
<emb54|center|autostart=true|quality=high>
</cadre>

</ins_doc>

<ins_upload>

{{{Trasferire file via FTP}}}

A causa delle impostazioni di alcuni server, pu&ograve; risultare particolarmente scomodo (o addirittura impossibile)a volte inviare file ingombranti utilizzando il protocollo HTTP (normali pagine Web). Con SPIP per&ograve; si possono aggirare queste limitazioni appoggiando i file direttamente sul server utilizzando il protocollo FTP.

Questa operazione &egrave; quindi riservata agli utenti in possesso dei diritti di accesso al server via FTP.

- {{La cartella /ecrire/upload}}

&Egrave; sufficiente, usando un comune software FTP, installare i file (immagini, documenti multimediali ecc.)
nella cartella /ecrire/upload del sito SPIP.

- {{Il menu a tendina dei file depositati sul server}}

Fatto ci&ograve;, apparir&agrave; automaticamente nell'interfaccia per il caricamento remoto dei file un men&ugrave; a tendina con la lista dei file contenuti nella cartella /ecrire/upload. Basta quindi selezionare il file che interessa e confermare la selezione.

Se l'operazione va a buon fine, si potr&agrave; rimuovere dalla cartella /ecrire/upload il file installato (il sistema ne ha creato una copia), in modo da non allungare inutilmente la lista del men&ugrave; a tendina.

- {{Tutti i file contemporaneamente}}

Se sono presenti diversi file nella cartella /ecrire/upload, l'interfaccia del sito propone una funzionalit&agrave; ulteriore: si potranno installare tutti i file
in una sola volta. Ci&ograve; pu&ograve; essere utile per creare rapidamente delle raccolte di documenti, gallerie d'immagini ecc.

</ins_upload>

<artmodif>

{{{Articoli in corso di modifica}}}

Quando un redattore lavora su un articolo per modificarlo, gli altri redattori del sito che volessero
intervenire su di esso sarebbero avvisati e scoraggiati ad effettuare delle modifiche in quel momento.

Se due redattori lavorano contemporaneamente allo stesso articolo, infatti, le modifiche dell'uno rischiano di "cancellare" le modifiche dell'altro.

Se si riceve quindi l'avviso "Attenzione, un redattore ha lavorato su questo articolo",
&egrave; fortemente sconsigliato modificarlo in quel momento. Si ritorni invece su questo articolo in un secondo momento, per intervenire su di esso quando l'altro redattore avr&agrave; portato a termine e salvato le proprie modifiche.

Viceversa, quando si sta modificando un articolo, gli altri redattori del sito
che volessero modificarlo, sarebbero avvertiti che qualcuno ci sta gi&agrave; lavorando. Per circa {{un'ora}}, gli altri redattori saranno invitati a non
intervenire sul testo. Quando si riterr&agrave; di aver completato il proprio lavoro, si potr&agrave; "liberare" l'articolo, consentendo allora l'intervento altrui.
L'avviso agli altri redattori scomparir&agrave; ed essi saranno in grado di portare
a termine le proprie modifiche, se necessarie.

</artmodif>

<artmots>

{{{Le parole chiave}}}

Al fine di diversificare la navigazione nel sito, &egrave; possibile 
associare delle <A HREF="aide_index.php3?aide=mots" 
TARGET="_top">parole chiave</A> agli articoli, alle brevi e ai siti repertoriati. In tal modo 
il visitatore del sito pu&ograve; navigare di rubrica in rubrica, ma anche 
da un articolo su un argomento 
(indicato da una parola chiave) a un altro articolo 
associato alla medesima parola chiave.

Per ogni articolo, breve o sito &egrave; possibile indicare un numero illimitato di 
parole chiave.

Un menu scorrevole elenca tutte le 
parole chiave del sito; il suo utilizzo &egrave; molto semplice. {Attenzione: quando sono presenti pi&ugrave; di 50 parole chiave, il menu 
scorrevole viene sostituito da un motore di ricerca: 
indicare la parola desiderata e cliccare su 
"Cerca".}

{{N.B.}} Solo gli amministratori possono creare 
parole chiave, usando la pagina dedicata alla loro 
gestione (pulsante "Parole chiave"  
nell'interfaccia di navigazione completa).

{Gli amministratori possono disattivare l'uso delle 
parole chiave per tutto il sito, attraverso l'interfaccia "<A 
HREF="aide_index.php3?aide=confart" TARGET="_top">Pannello di 
configurazione</A>".}

</artmots>

<artprop>


{{{Proporre un articolo}}}


Quando l'articolo &egrave; "in preparazione" 
(vedere la rubrica "<A HREF="aide_index.php3?aide=artstatut" 
target="_top">Lo status dell'articolo</A>"), &egrave; presente il 
pulsante "Chiedi la pubblicazione di questo articolo".

{Solo l'autore dell'articolo pu&ograve; effettuare questa operazione.}

Ci&ograve; significa che l'articolo &egrave; "Proposto per 
la pubblicazione", cio&egrave; 
presentato a tutti gli altri redattori, 
che sono invitati a commentarlo, in attesa dell'approvazione o del rifiuto da parte degli amministratori.

Attenzione: dopo che l'articolo &egrave; stato "proposto per 
la pubblicazione", l'autore non pu&ograve; pi&ugrave; ripensarci 
e riportarlo allo status di "in preparazione" (solo un amministratore pu&ograve; farlo). Quindi l'operazione 
"Chiedi la pubblicazione di questo articolo" deve 
essere effettuata dall'autore solo quando 
considera definitivo il proprio testo.

</artprop>

<artrub>

{{{Scegliere la rubrica}}}

Il menu indica tutta la <A HREF="aide_index.php3?aide=rubhier" 
target="_top">struttura gerarchica delle rubriche</A> (cos&igrave; come sono 
state create dagli amministratori del 
sito): selezionare quella in cui si vuole 
inserire l'articolo.

Molti utenti alle prime armi spesso ignorano 
completamente questa semplice funzione e lasciano il 
proprio articolo "in un posto qualsiasi" all'interno del sito. 
Pertanto, si consiglia agli amministratori di verificare sempre che 
l'articolo si trovi nella rubrica giusta prima di confermarne la pubblicazione.


</artrub>

<artstatut>


{{{Lo status dell'articolo}}}

Lo {status} dell'articolo corrisponde alla condizione 
editoriale sul sito. L'articolo pu&ograve; essere:
- in preparazione;
- proposto per la pubblicazione;
- pubblicato on line;
- nel cestino;
- rifiutato.

Queste fasi, che possono essere modificate unicamente dagli amministratori, 
permettono la gestione del sito.

{{N.B.}} Lo status degli articoli &egrave; indicato da icone 
colorate.

<IMG SRC="img_pack/puce-blanche.gif">  {{Articolo in preparazione}}

Non appena viene creato un articolo, esso &egrave; ovviamente 
considerato come "in preparazione": gli autori lo stanno scrivendo o 
modificando...

{L'articolo "in preparazione" &egrave; visible 
solo da parte degli autori dell'articolo e dagli amministratori. Gli 
altri redattori del sito non possono accedervi.}



<IMG SRC="img_pack/puce-orange.gif">  {{Articolo proposto per la pubblicazione}}

Quando l'autore pensa che l'articolo sia pronto, lo 
"propone" agli altri partecipanti al sito, affinch&eacute; 
possa essere eventualmente discusso da tutti, prima 
di ricevere l'approvazione (pubblicazione on line) da parte degli amministratori.

{Quando l'articolo viene "proposto per 
la pubblicazione", compare nella pagina 
"Articoli proposti" di tutti gli utenti dell'area 
riservata, che sono invitati a discuterne 
utilizzando i forum di discussione interni 
che seguono ogni articolo o breve.

Tale articolo diventa quindi visibile a tutti i redattori. Tuttavia, 
pu&ograve; essere modificato esclusivamente dall'autore o 
da un amministratore.}


<IMG SRC="img_pack/puce-verte.gif"> {{Articolo pubblicato on line}}

A seguito dell'eventuale dibattito tra redattori, l'articolo pu&ograve; ottenere l'approvazione da parte della redazione ed essere quindi pubblicato on 
line da un amministratore. Da quel momento, tutti i visitatori 
dell'area pubblica del sito possono accedervi.

{Se un articolo &egrave; pubblicato on line pu&ograve; essere modificato 
unicamente dagli amministratori. L'autore dell'articolo, a meno che 
non sia anche amministratore, non pu&ograve; pi&ugrave; apportare modifiche; pertanto, 
se sono necessarie delle correzioni, deve rivolgersi a un amministratore.}


<IMG SRC="img_pack/puce-rouge.gif">  {{Articolo rifiutato}}

Un articolo "proposto" che non corrisponde  
alla linea editoriale del sito pu&ograve; essere 
"rifiutato" se gli amministratori rifiutano di 
pubblicarlo on line.

{Un articolo "rifiutato" &egrave; visibile solo 
dall'autore e dagli amministratori.}

{Un articolo "rifiutato" non pu&ograve; pi&ugrave; essere 
modificato dall'autore, quindi non potr&agrave; essere riproposto 
per la pubblicazione. Nel caso in cui un articolo abbia 
bisogno di essere ritoccato, &egrave; preferibile metterlo nello status 
di "in preparazione" e non in quello di
"rifiutato", in modo da permettere 
all'autore di modificarlo e poterlo ripresentare per la pubblicazione.}


<IMG SRC="img_pack/puce-poubelle.gif">  {{Articolo nel cestino}}

Un articolo pu&ograve; essere eliminato solo e unicamente 
da un amministratore.

{Un articolo "eliminato" non &egrave; pi&ugrave; visibile 
nell'area riservata, nemmeno dagli amministratori. 
Fare quindi attenzione perch&eacute; questa opzione &egrave; "irrevocabile": l'articolo 
sparisce completamente.

In realt&agrave;, l'articolo rimane all'interno del 
database, tuttavia &egrave; molto difficile 
accedervi con gli strumenti di SPIP.}

Pertanto, questa opzione &egrave; riservata a quegli articoli 
creati per errore, che si vuole distruggere 
completamente. Nella maggior parte dei casi sar&agrave; dunque preferibile usare 
l'opzione "Articolo rifiutato", che non &egrave; 
altrettanto definitiva.



- Notare che gli amministratori possono modificare 
lo {status} di un articolo in qualsiasi momento. Un articolo pubblicato 
pu&ograve; essere rimesso "in preparazione". 
Tuttavia, dopo che l'articolo &egrave; stato pubblicato on line non si deve 
abusare del cambiamento di status: il sito risulterebbe instabile e poco affidabile, con pagine che appaiono e 
scompaiono, indisponendo il visitatore e ingannando i motori di ricerca.

</artstatut>


<arttexte>

{{{Il testo dell'articolo}}}


Come indica il nome, questo campo contiene il testo vero e proprio dell'articolo.


- C'&egrave; un aspetto che potrebbe porre dei problemi: la lunghezza. In effetti, alcuni testi molto lunghi (per 
nostra esperienza, dai 32~Kb in su), possono essere troncati 
oppure rifiutati durante il trasferimento in SPIP. Questo problema non &egrave; dovuto a SPIP, ma al browser che si utilizza. Se il testo &egrave; "troppo lungo" 
per il browser, provare a utilizzare un programma diverso.

- Il testo dell'articolo pu&ograve; essere arricchito 
utilizzando le <A HREF="aide_index.php3?aide=raccourcis" 
TARGET='_top'>scorciatoie tipografiche</A> di SPIP.

</arttexte>

<arttitre>

{{{Titolo, occhiello, sottotitolo}}}


- Il {titolo} &egrave; obbligatorio.

- L'{occhiello} e il {sottotitolo} sono invece opzionali. Se non se ne ha bisogno si possono lasciare vuoti e la presentazione del sito si adatter&agrave; automaticamente 
alla loro presenza o assenza.

{Gli amministratori del sito possono, se lo desiderano, 
disattivare completamente l'utilizzo dell'occhiello e/o del sottotitolo dalla pagina "<A HREF="aide_index.php3?aide=confart" TARGET="_top">Pannello di configurazione</A>".}

</arttitre>


<confart>


{{{Contenuto degli articoli}}}

Gli articoli sono costituiti da un certo numero di elementi: titolo, occhiello, sottotitolo, descrizione, introduzione, post scriptum... Alcuni siti, per&ograve;, non hanno bisogno di tutti questi elementi: i redattori non li utilizzano oppure l'interfaccia grafica del sito pubblico non li prevede. 

Per alleggerire l'interfaccia di gestione del sito pubblico e/o impedire semplicemente ai redattori di utilizzare alcuni elementi che il webmaster non desidera integrare nel sito, la pagina della "Configurazione precisa" permette di disattivare completamente l'utilizzo di questi elementi.

{{N.B.}} &Egrave; importante capire che, a differenza della scelta <A 
HREF="aide_index.php3?aide=intersimple" target="_top">{interfaccia semplificata / interfaccia completa}</A> che influisce soltanto sull'interfaccia del singolo utente, la scelta delle opzioni della "Configurazione precisa" influisce sull'insieme degli utenti. Cos&igrave;, per esempio, se si decide di disattivare l'utilizzo dell'occhiello, nessun redattore o amministratore potr&agrave; pi&ugrave; utilizzare occhielli nei suoi articoli. 

L'interfaccia si adatta alla presenza o all'assenza di questi elementi. Se si disattiva l'utilizzo delle parole chiave, il pulsante corrispondente nella barra di navigazione superiore, ovviamente scompare. 


</confart>


<confbreves>

{{{Attivare o disattivare il sistema di brevi}}}

Alcuni siti non utilizzano {le brevi} (articoli brevi e senza firma). Se non si desidera includerle nell'interfaccia di navigazione del sito pubblico, basta semplicemente decidere di disattivarle. I redattori non potranno pi&ugrave; crearle e l'interfaccia ne risulter&agrave; alleggerita.

</confbreves>


<confmails>

{{{Invio automatico di e-mail}}}

I redattori e gli amministratori non necessariamente trascorrono tutta la vita nello spazio di gestione del loro sito. Per facilitare il lavoro cooperativo e il monitoraggio della vita del sito, il sistema pu&ograve; avvertire via e-mail di alcuni avvenimenti che riguardano il sito... 

<FONT COLOR="red">Attenzione: alcuni fornitori di hosting (spazio web) disattivano la funzione che consente l'invio automatico di e-mail. Se ci si trova in questa situazione le opzioni seguenti non potranno essere attivate. </FONT>


- {{Monitoraggio dei forum pubblici}}

Per permettere agli autori di seguire le discussioni provocate dai loro articoli, questa opzione permette di sottoporre automaticamente all'autore dell'articolo ciascun messaggio inviato in risposta al suo articolo. 

Se questa opzione &egrave; attiva, quando un messaggio &egrave; inviato nel sito pubblico in risposta ad un articolo, l'autore (gli autori) ricever&agrave; via e-mail il testo del messaggio e il richiamo all'indirizzo (URL) di questo articolo; con un semplice clic pu&ograve; (possono) andare alla pagina dell'articolo ed eventualmente rispondere al commento. 

- {{Monitoraggio dell'attivit&agrave; redazionale del sito}}

Quando un articolo viene proposto per la convalida o viene pubblicato, &egrave; possibile richiedere a SPIP di segnalarlo via e-mail. In questo modo i partecipanti alla vita del sito sono informati in tempo reale degli sviluppi pi&ugrave; importanti del sito. 

Per un sito cooperativo (con diversi redattori) , &egrave; consigliabile creare una mailing list dei redattori (la funzione di mailing list non &egrave; fornita da SPIP) a cui inviare messaggi di questo tipo. 

- {{Annunci delle novit&agrave;}}

Questa funzione di SPIP permette di creare e-mail del tipo "Cosa c'&egrave; di nuovo?": se viene attivata, dopo aver definito l'intervallo di tempo tra i diversi annunci, una mail viene inviata regolarmente all'indirizzo indicato, ricapitolando gli ultimi articoli e le ultime brevi pubblicate. 

Il funzionamento &egrave; molto semplice: se si attiva questa opzione indicando un intervallo di sette giorni, SPIP invier&agrave; ogni sette giorni all'indirizzo desiderato la lista degli articoli e delle brevi pubblicati negli ultimi sette giorni. 

Un pulsante "Invia adesso" consente l'invio immediato di queste e-mail di ricapitolazione (e fa scattare un altro intervallo di tempo prima dell'invio della prossima e-mail). 

&Egrave; possibile inviare questa e-mail con gli annunci delle novit&agrave; all'indirizzo del webmaster principale (che inoltrer&agrave; il messaggio), o se si preferiscono i siti che si gestiscono in automatico, direttamente alla lista degli abbonati (la funzione di mailing list non &egrave; fornita da SPIP).

</confmails>


<confdates>

{{{Pubblicazione degli articoli postdatati}}}

Gli amministratori hanno la possibilit&agrave; di modificare la <A 
HREF="aide_index.php3?aide=artdate" TARGET="_top">data di pubblicazione 
on line</A> di un articolo (qualora esso sia dichiarato come 
"pubblicato on line".

Nel caso in cui la data di pubblicazione on line venga fissata a una data futura, 
come si deve comportare SPIP? Si pu&ograve; decidere se SPIP deve pubblicare 
tutti gli articoli, indipendentemente dalla data di pubblicazione fissata 
(con il rischio di far apparire un articolo con data "31 maggio 
2004" quando invece la data attuale &egrave; il 21 maggio), oppure attendere la data fissata (nell'esempio precedente il 31 maggio) prima di far apparire l'articolo in questione sul sito pubblico.

- L'utilit&agrave; principale di questa funzione &egrave; la possibilit&agrave; di scaglionare la pubblicazione di una 
serie di articoli. Per esempio: il webmaster si prende un 
mese di ferie; se ha gi&agrave; scritto 
diversi articoli li pu&ograve; passare, nell'area riservata del sito, come "pubblicati on line", pur fissando delle date di pubblicazione suddivise durante il mese in cui &egrave; assente. In tal modo, invece di mettere on line un intero {pacchetto} di articoli in un unico giorno, e poi pi&ugrave; niente per un mese, il sito pubblica regolarmente i "nuovi" articoli nonostante l'autore sia assente.

- Al contrario, un sito di fantascienza che pubblica delle 
{cronache marziane} farebbe meglio a disattivare tale 
funzione, a meno che non voglia attendere l'anno 2030 
per vedere pubblicati gli articoli... ;) Lo stesso discorso vale per un mensile il cui numero di aprile viene pubblicato il 20 marzo.


</confdates>


<confmessagerie>

{{{Il sistema di messaggistica interna}}}

SPIP offre un sistema di messaggistica interna (una rubrica della presente documentazione &egrave; dedicata ai <a href="aide_index.php3?aide=messut" target="_top">messaggi fra gli utenti</a>, ai <a href="aide_index.php3?aide=messpense" target="_top">memo</a> e al <a href="aide_index.php3?aide=messcalen" target="_top">calendario</a>).

&Egrave; possibile decidere se utilizzare in tutto o in parte tale sistema.

- {{Attivare o disattivare il sistema di messaggistica interna al sito}}

Un motivo per non utilizzare la messaggistica interna potrebbe essere lo spazio occupato dai messaggi nel database: questi messaggi (come per esempio i messaggi dei forum collegati agli articoli) sono archiviati nel database, quindi occupano spazio su disco. Inoltre, le funzioni di messaggistica interna obbligano il server a un lavoro supplementare (richieste, o {query}, al database pi&ugrave; lunghe da eseguire): se il server &egrave; poco potente (e/o molto lento), potrebbe essere preferibile alleggerirne il lavoro disattivando il sistema di messaggistica.

- {{Attivare o disattivare l'elenco dei redattori collegati}}

Se questa funzionalit&agrave; &egrave; attiva viene sempre mostrato l'elenco degli utenti collegati nell'area riservata del sito. Ci&ograve; facilita lo scambio di messaggi in tempo reale fra gli utenti.

Anche questa funzionalit&agrave; provoca delle chiamate supplementari al database; se il server &egrave; poco potente potrebbe essere preferibile disattivarla.

{{N.B.}} Alcuni utenti considerano questi messaggi come un'intrusione. Perci&ograve;, anche se tali funzionalit&agrave; sono state attivate dagli amministratori del sito, ogni singolo utente ha comunque la possibilit&agrave; di <a href="aide_index.php3?aide=messconf" target="_top">disattivarle per s&eacute;</a>. Se un utente considera la messaggistica interna inutile o intrusiva, pu&ograve; quindi decidere di non farne uso.

</confmessagerie>


<confforums>

{{{Funzionamento dei forum pubblici}}}

I forum pubblici possono essere gestiti in modi molto diversi fra loro, solitamente in funzione dei bisogni reali del sito. Certi webmaster non vogliono alcun tipo di forum nei propri siti, altri consentono dei forum ad accesso libero, altri ancora preferiscono moderare i forum a priori, pubblicando i messaggi una volta approvati dall'amministratore.

SPIP permette di determinare il funzionamento dei forum pubblici (mentre i forum interni dedicati alla gestione del sito sono solitamente gestiti come dei forum aperti a tutti i redattori e moderati a posteriori).

- {{Disattivare i forum pubblici}}

Quando i forum vengono disattivati lo spazio dei contributi scompare e i vecchi messaggi non vengono pi&ugrave; pubblicati (non vengono cancellati dal database, ma viene solo interrotta la loro pubblicazione). Questa opzione sospende il funzionamento dei forum, anche se la loro pubblicazione &egrave; prevista dall'impaginazione del sito.

&Egrave; possibile disabilitare i forum stabilmente (facendo in modo che il sito non offra mai dei forum di discussione), o temporaneamente (sospendere l'attivit&agrave; dei forum per il tempo necessario a calmare uno spammer o per starsene tranquilli in vacanza a caccia di troll... o ancora nel caso di un eventuale trasferimento del sito su un nuovo server).  

- {{Forum moderati a posteriori}}

Quando i forum vengono moderati a posteriori, i contributi vengono pubblicati cos&igrave; come sono postati dagli utenti. &Egrave; possibile utilizzare la pagina di gestione dei forum di SPIP per moderare pi&ugrave; o meno severamente i messaggi. La moderazione a posteriori &egrave; l'impostazione standard di SPIP.

- {{Forum moderati a priori}}

Nei forums moderati a priori, i contributi degli utenti vengono memorizzati ma non pubblicati. Gli amministratori dovranno utilizzare la pagina di gestione dei forum per convalidare o rifiutare ogni messaggio.

- {{Forum accessibili su abbonamento}}

Se i forum sono {accessibile su abbonamento}, gli utenti che desiderano partecipare dovranno iscriversi fornendo il loro indirizzo e-mail. Riceveranno allora un codice di identificazione per e-mail. Per i redattori che hanno gi&agrave; accesso al sito privato, questo codice di identificazione corrisponde al loro login abituale.

Questa impostazione &egrave; un compromesso tra la necessit&agrave; di responsabilizzazione (i partecipanti dovranno fornire un indirizzo e-mail valido) e l'assenza di moderazione a priori (una volta iscritti, i partecipanti potranno inviare direttamente i loro contributi).

Ci&ograve; permette anche di escludere i partecipanti che abusino dei forum (black-list). In effetti, quando viene eliminato (attraverso la pagina di gestione dei forum) un contributo postato nella modalit&agrave; "su abbonamento", l'amministratore ha accesso ad una "scheda" ridotta dell'autore di quel contributo.
L'utente potr&agrave; allora essere cestinato facendo in modo che il suo codice identificativo non funzioni pi&ugrave; impedendogli di ottenerne un altro con lo stesso indirizzo e-mail.

<FONT COLOR='red'>Attenzione: la modalit&agrave; su abbonamento presuppone che il server che ospita il sito supporti la funzione di invio automatico di e-mail. In caso ci&ograve; non sia consentito, contattare il responsabile del server o cambiare hosting ;)</FONT>

</confforums>


<confmoteur>

{{{Attivare o disattivare il motore di ricerca}}}


SPIP integra un motore di ricerca. Se esso &egrave; attivo, 
il programma di indicizzazione degli articoli analizza 
il contenuto di ogni articolo. Questa operazione, bench&eacute;  
permetta di effettuare ricerche estremamente rapide, richiede 
molto lavoro da parte del server che ospita il sito. 
Se il proprio server &egrave; lento, possono verificarsi 
dei problemi.

Per tale motivo, &egrave; possibile attivare o disattivare il 
programma di indicizzazione.

I dati generati dal motore di 
ricerca integrato in SPIP {{triplicano}} all'incirca 
lo spazio occupato sul disco dal database. Inoltre, 
su sistemi lenti o particolarmente carichi, l'indicizzazione 
pu&ograve; causare una leggera diminuzione
della performance o anche, in casi estremi, 
degli errori di esecuzione.

In generale, se il proprio sito occupa molto spazio 
&egrave; consigliabile non utilizzare il motore di ricerca 
integrato in SPIP, ma utilizzare prodotti 
specializzati quali <HTML><A 
HREF='http://www.htdig.org/' target="_blank">ht://Dig</A></HTML>.

Notare anche che il motore di ricerca non indicizza tutte le pagine in una volta sola. Se esso viene attivato quando il sito contiene 
gi&agrave; un gran numero di articoli, affinch&eacute; il motore di ricerca sia aggiornato 
sar&agrave; necessario attendere che il proprio sito registri un numero 
di connessioni {pi&ugrave; o meno} uguale al numero di testi da indicizzare.

</confmoteur>


<confnom>

{{{Nome e indirizzo del sito}}}

Il nome e l'indirizzo (URL) del sito sono utili, in particolare, per la generazione del file "backend.php3" che permette la {syndication} del sito (vale a dire la segnalazione su un sito esterno degli ultimi articoli pubblicati).

L'indirizzo del sito dovr&agrave; puntare sulla {cartella} che ospita la pagina principale, e non su un singolo file HTML; deve quindi terminare con "/". Se l'indirizzo della {homepage} &egrave;:

<HTML><TT>http://www.miosito.net/index.html</TT></HTML>

l'URL del sito dovr&agrave; essere indicata cos&igrave;:

<HTML><TT>http://www.miosito.net/</TT></HTML>

</confnom>


<confstat>

{{{Le statistiche delle visite}}}

SPIP integra un semplice sistema che permette di calcolare e monitorare il numero delle visite per l'insieme del sito e per ciascun articolo. Permette anche di conoscere la provenienza dei visitatori.

- {{Il numero di visite}}

SPIP identifica ogni giorno i "visitatori singoli" in funzione del loro IP. Il sistema  &egrave; veloce e {relativamente} affidabile (si tratta di una stima {relativamente} corretta del numero di visitatori, e non di semplici "contatti" o di "pagine visitate"; chi visita pi&ugrave; volte la stessa pagina viene cos&igrave; contato come "visitatore unico").

- {{I link entranti o referrer}}

Si dice "link entrante" ogni visita proveniente da un link ipertestuale esterno che punta a un sito, mentre il sito che ospita tale link viene definito "{referrer}".

SPIP pu&ograve; mostrare, per tutto il sito o per ogni singolo articolo, l'elenco dei principali {referrer} (le pagine di provenienza), accompagnato dal numero di "link entranti" (il numero di visitatori giunti al sito da tali pagine).

-----

- {{Un sistema "relativamente" affidabile}}

Un sistema completo di analisi del traffico di un sito &egrave; un software che richiede potenza e memoria; il sistema di SPIP &egrave; quindi molto semplificato, al fine di essere il pi&ugrave; rapido possibile e di occupare poco spazio sul server. Per esempio, il conteggio dei "visitatori singoli" avviene giorno per giorno sulla base del numero di IP dei visitatori, anche se questo non &egrave; certamente il metodo pi&ugrave; preciso in assoluto. Si pu&ograve; tuttavia considerare le informazioni fornite da SPIP {relativamente} affidabili. 

Per un'informazione completa sul traffico del sito, si dovr&agrave; comunque far riferimento a un sistema di statistiche specializzato.

- {{Un calcolo quotidiano}}

Il sistema di controllo integrato a SPIP effettua un unico calcolo del numero di visitatori e di {referrer} quotidiano (e non in tempo reale). Alcune informazioni potranno quindi sembrare incoerenti, poich&eacute; non vengono considerate le visite del giorno corrente; in caso di dubbio, si faccia riferimento alla pagina specifica dedicata alle statistiche (fornisce informazioni pi&ugrave; affidabili e dettagliate di quelle, sempre relative alle statistiche, presenti in altre zone del sito). (Ovviamente la pagina delle statistiche di un articolo &egrave; disponibile solo dopo il primo giorno di pubblicazione dello stesso).

- {{Attivare o disattivare le statistiche e i referrer}} 

Il conteggio del numero di visitatori singoli non occupa molto spazio n&eacute; molta memoria all'interno del server. Non c'&egrave; quindi motivo di disattivarlo se non su server molto lenti.

Il sistema di conteggio dei {referrer} e dei contatti diretti &egrave; invece pi&ugrave; avido di risorse. &Egrave; quindi disattivato di default. &Egrave; consigliabile attivarlo solo nei server con una buona potenza di calcolo (i server che gi&agrave; faticano a gestire gli articoli molto lunghi non possono di certo gestire i {referrer}...).


{{N.B.}} Lo spazio su disco e i tempi di calcolo per il controllo delle visite e dei {referrer} aumenta con il traffico del vostro sito. Pi&ugrave; un sito &egrave; visitato, pi&ugrave; aumentano le risorse necessarie per effettuare questi compiti.

</confstat>


<install0>

{{{Prerequisiti: impostare i diritti d'accesso}}}

All'atto dell'installazione dei file di SPIP sul proprio server tramite FTP, alcune {{cartelle}} non sono configurate correttamente: &egrave; necessario quindi modificare la configurazione di tali cartelle con il programma FTP usato abitualmente.

&Egrave; necessario "impostare i diritti d'accesso" delle seguenti cartelle:
- {{/CACHE}}
- {{/IMG}}
- {{/ecrire}}
- {{/ecrire/data}}

Ogni programma ("client") FTP ha una sua procedura, ma in generale le operazioni da svolgere sono le seguenti:

- selezionare la cartella per la quale impostare i "diritti d'accesso";

- nel programma FTP che si sta usando, trovare una funzione chiamata "cambiare (o {modificare}, o {impostare}) i diritti d'accesso";

- se tale funzione ha un'interfaccia grafica, &egrave; necessario cliccare sulla casella corrispondente a "Scrittura", per l'utente "Altri" (o 
"Tutti gli utenti"):

<CENTER><img src="AIDE/install0.gif" alt=" "  
border="0">
</CENTER>

- se tale modifica viene eseguita in modo "testo", la configurazione numerica &egrave; "777".

Dopo aver effettuato questa operazione per ogni cartella indicata dal sistema di installazione, aggiornare la pagina; la procedura continuer&agrave; automaticamente.

</install0>


<install1>

{{{La connessione MySQL}}}

In questa fase si devono indicare le informazioni necessarie affinch&eacute; SPIP possa connettersi al server MySQL.

- {Indirizzo del database:} a seconda della scelta del 
proprio fornitore di hosting, questa informazione sar&agrave; "localhost", oppure l'indirizzo del proprio sito 
("www.miosito.org").

- {Il login di connessione:} spesso &egrave; lo stesso login 
usato per il download dei file tramite FTP.

- {Password di connessione:} spesso &egrave; la stessa  
password usata per accedere al sito tramite FTP.

- Queste informazioni non si possono inventare: se non si conoscono &egrave; probabile che il fornitore di hosting non le abbia fornite e che pertanto non sia possibile continuare la procedura.

- Per tali informazioni fare quindi riferimento al proprio {{fornitore di hosting}} (non chiedetele al team di sviluppo di SPIP, non possiamo saperle!). Alcuni fornitori inseriscono queste informazioni sulle loro pagine on line.

- Notare anche che, molto spesso, &egrave; necessario {{richiedere}} l'attivazione dell'accesso MySQL, 
oppure effettuare un procedura specifica. Molti fornitori che pubblicizzano un hosting comprensivo di database MySQL 
non attivano automaticamente questa connessione all'atto della creazione del sito; spesso &egrave; necessaria un'indicazione da parte del cliente (dopo aver aperto il proprio account). 
In tal caso, consultare la documentazione del proprio 
fornitore per sapere in che modo {attivare} la connessione 
MySQL. (Anche in questo caso il team di SPIP non pu&ograve; essere d'aiuto...)

</install1>


<install2>

{{{Scegliere il database}}}


- &Egrave; necessario indicare il {{nome}} del {database} attribuito da chi ospita il vostro sito. Se non si possiede quest'informazione richiederla al proprio {host} oppure consultarne la documentazione on line (&egrave; inutile chiederla al team di sviluppo di SPIP, noi non la conosciamo...).

- Molto spesso questa informazione corrisponde al {login} del 
proprio {account} (quello utilizzato per connettersi al proprio 
sito tramite FTP).

- Prima possibilit&agrave; (la pi&ugrave; frequente): viene mostrato 
un elenco di account (talvolta un po' lunghetto, a seconda 
della configurazione fissata dal proprio host). Tra gli 
account indicati, solo uno corrisponde al proprio, selezionare 
quindi tale account e confermare per passare 
alla fase seguente.

- Seconda possibilit&agrave;: viene mostrato un solo nome, 
che corrisponde al proprio account (il provider ha configurato 
il sistema per mostrare automaticamente solo l'account che vi appartiene). 
Facile: selezionarlo e confermare.

- Terza possibilit&agrave; (generalmente in caso di {hosting} professionale, in cui si ha a disposizione un {server} con privilegi elevati): si 
deve {{creare}} il proprio database. In tal caso (dopo 
aver verificato che non esiste un account 
nell'elenco sopra indicato), &egrave; possibile scrivere il nome 
da voi scelto con l'opzione "Creare un
nuovo database".


- Ultima possibilit&agrave; (nulla di quanto detto prima corrisponde al proprio caso): 
l'account non appare nell'elenco proposto e non &egrave; possibile 
crearne uno nuovo. &Egrave; un'eventualit&agrave; assai rara: molto probabilmente il {webmaster} ha creato un accesso 
al {database server} ma ha dimenticato 
di creare un account. In tal caso, contattare direttamente il proprio fornitore di hosting.

</install2>


<install5>

{{{Dati personali}}}

Questa procedura &egrave; molto semplice, per&ograve; deve essere eseguita con molta attenzione. Se si ha troppa fretta, si rischia di non poter pi&ugrave; accedere al sito...

- {Identit&agrave; pubblica:} &egrave; il nome che apparir&agrave; come firma negli articoli creati dall'utente.

- {ID personale:} si tratta dell'identificativo che {{ogni utente sceglie}} per connettersi a SPIP. Esso non deve assolutamente coincidere con quello dell'accesso FTP; al contrario, {&egrave; fondamentale che essi siano diversi per ragioni di privacy e sicurezza}.

N.B. Una volta installato il sito, questi dati potranno essere eventualmente modificati.

</install5>


<intersimple>

{{{Interfaccia semplificata / interfaccia completa}}}

Ciascun utente di SPIP pu&ograve; modificare la propria interfaccia (senza influire sull'interfaccia degli altri utenti, al contrario di ci&ograve; che accade con la pagina di  "<A HREF="aide_index.php3?aide=confart" TARGET="_top">Configuratione precisa</A>").

Spesso i redattori utilizzano poco o per nulla molte funzioni di SPIP. Passare all'"interfaccia semplificata" permette quindi di alleggerire l'interfaccia e di facilitare la comprensione. In tal modo compaiono solo gli elementi veramente indispensabili alla gestione del sito. Per esempio, pochi utilizzano la "<A 
HREF="aide_index.php3?aide=artdate_redac" TARGET="_top">data di pubblicazione precedente</A>", per cui essa sar&agrave; assente dall'"interfaccia semplificata".

{{N.B.}} Le differenze tra le due interfacce sono molto pi&ugrave; evidenti per gli amministratori del sito, poiche hanno a disposizione molte pi&ugrave; funzioni rispetto ai redattori del sito.

{Affinch&eacute; queste modifiche siano applicate &egrave; necessario abilitare l'utilizzo dei cookie.}

</intersimple>


<logoart>

{{{Il logo dell'articolo}}}


SPIP permette di inserire un logo per ogni articolo. In questo modo nell'interfaccia di navigazione del sito pubblico sar&agrave; possibile visualizzare un pulsante grafico che rimanda all'articolo.

Per ciascun articolo &egrave; possibile :

- non utilizzare un logo;
- inserire un logo grafico semplice;
- inserire un logo animato con "roll-over" (il logo &egrave; composto da "due immagini" che si alternano al passaggio del mouse).

- {{Formati dell'immagine}}

Quando si creano le immagini (con un semplice programma di fotoritocco), occorre salvarle in uno dei seguenti formati:

- GIF (anche animata);
- JPEG;
- PNG (per il momento sconsigliato, numerosi browser non sono in grado di visualizzarlo correttamente).

{Per evitare gravi problemi di gestione, SPIP rifiuta per i loghi file immagine superiori ai 256&nbsp;Kbyte.} Consiglio: dal momento che questi "pulsanti" sono degli elementi dell'interfaccia grafica, occorre fare attenzione che il loro {peso} (numero di Kbyte) non sia troppo grande (in generale, meno di 10&nbsp;Kbyte) se si desidera che la navigazione nel proprio sito rimanga fluida.

In particolare occorre far attenzione che il nome del file abbia un'{estensione} indicante il suo formato: {{.gif}}, {{.jpg}} o {{.png}}. Il nome del file non ha importanza, a patto di {non dimenticare l'estensione}.

{Se si crea un pulsante con l'effetto di "roll-over", occorre creare due file grafici differenti, (uno per il pulsante "normale" e un altro file che viene visualizzato quando il mouse passa sopra al pulsante): &egrave; consigliabile che i due file abbiano le stesse dimensioni (in pixel).}

- {{Logo semplice}} (senza roll-over)

<img src="AIDE/logoart-1.gif" alt=" "   border="0" align="right">Per aggiungere un pulsante, &egrave; disponibile un'interfaccia nella colonna sinistra dell'articolo, sotto la scritta "LOGO DELL'ARTICOLO".

A seconda della versione del browser occorre cliccare sul pulsante "Browse", "Scegli", "File" ecc. Si apre allora un'interfaccia che permette di scegliere nell'hard disk il file grafico desiderato.

Una volta selezionato il file, occorre cliccare sul pulsante "Upload". Il logo viene quindi visualizzato. &Egrave; seguito da un pulsante "Elimina il logo", che consente semplicemente di eliminarlo.

Se non si desidera avere un logo con effetto di roll-over, non &egrave; necessario fare altro.

- {{Sostituire il logo}}

<img src="AIDE/logoart-2.gif" alt=" " border="0" align="left">Pu&ograve; succedere che si voglia sostituire il logo con un altro file. L'operazione si svolge in due fasi:
- si comincia da "Elimina il logo": compare di nuovo l'interfaccia precedente con il pulsante "Upload";
- si carica allora il nuovo file seguendo la procedura gi&agrave; descritta.

Per visualizzare la nuova immagine &egrave; necessario aggiornare la pagina o l'immagine. Cliccare sulla vecchia immagine con il pulsante destro del mouse (o premendo il tasto "ctrl" in Macintosh) per far comparire un menu locale a tendina. Selezionare l'opzione "Ricarica questa immagine" (o, in inglese "Reload image"). Allora dovrebbe comparire la nuova versione del logo.


- {{Logo per il roll-over}}

<img src="AIDE/logoart-3.gif" alt=" " border="0" align="right">Dopo l'inserimento del primo file (logo semplice), l'interfaccia non visualizza solo il logo che &egrave; stato installato sul server, ma aggiunge anche una seconda interfaccia con il titolo "LOGO PER IL ROLL-OVER". Attraverso questa interfaccia &egrave; possibile indicare il secondo file necessario alla gestione del roll-over.

{Se quando sono stati inseriti i due file, viene eliminato il primo, (il pulsante "semplice"), l'interfaccia del secondo logo non compare pi&ugrave;. In mancanza del primo logo, infatti, non c'&egrave; pi&ugrave; motivo di gestire un "roll-over"!}

{{N.B.}} Per la gestione del logo non &egrave; necessario intervenire sul "testo" dell'articolo. Al momento della pubblicazione sul sito pubblico, la gestione dei loghi &egrave; completamente automatica. Il codice HTML verr&agrave; generato in funzione delle dimensioni del logo. Anche la funzione di roll-over in JavaScript verr&agrave; creata automaticamente.

</logoart>


<raccourcis>

{{Per facilitare l'impaginazione dei documenti pubblicati con SPIP, il sistema propone un certo numero di "scorciatoie SPIP" finalizzate a:
 - semplificare l'utilizzo per utenti che non conoscono l'HTML;
 - facilitare la gestione automatica dell'impaginazione.

Naturalmente, &egrave; possibile utilizzare il codice HTML nei documenti SPIP, ma consigliamo di utilizzare di preferenza le scorciatoie SPIP, che sono pi&ugrave; facili da memorizzare e che soprattutto permettono la gestione automatica da parte del sistema.}}


~

{{{Le scorciatoie tipografiche di SPIP}}}


- {{Tipografia francese automatica}}

SPIP &egrave; in grado di rispettare automaticamente le principali regole di spaziatura della tipografia francese: degli spazi indivisibili vengono aggiunti davanti ai caratteri ":", ";", "!", "?" e in prossimit&agrave; delle virgolette &laquo;&nbsp;alla francese&nbsp;&raquo;.

Per esempio: &laquo;L'occasion a tous ses cheveux au front: quand elle est outre pass&eacute;e, vous ne la pouvez plus r&eacute;voquer; elle est chauve par le derri&egrave;re de la t&ecirc;te, et jamais plus ne retourne.&raquo; (Fran&ccedil;ois Rabelais) viene visualizzato in questo modo: &laquo;&nbsp;L'occasion a tous ses cheveux au front&nbsp;: quand elle est outre pass&eacute;e, vous ne la pouvez plus r&eacute;voquer&nbsp;; elle est chauve par le derri&egrave;re de la t&ecirc;te, et jamais plus ne retourne.&nbsp;&raquo; (Sono stati corretti i due punti e il punto e virgola.)

{{N.B.}} Ovviamente questa funzione viene attivata e ha senso solo nelle pagine che hanno il francese come lingua principale.

- {{Creare dei paragrafi}}

Per creare dei paragrafi basta lasciare una riga vuota, un po' come per separare i paragrafi in un e-mail (si "salta" una riga).

Andare semplicemente "a capo" (invio-enter) senza separare i due paragrafi con una riga vuota, non &egrave; sufficiente per produrre un cambio di paragrafo (e non produce nemmeno un ritorno a capo).

&Egrave; possibile lasciare pi&ugrave; righe vuote di seguito senza che questo modifichi l'impaginazione. Con SPIP, lasciare una o pi&ugrave; righe vuote produce sempre un cambiamento di paragrafo, senza influenzare la spaziatura tra i paragrafi. 
 


- {{Creare elenchi puntati e numerati}}

Con SPIP si possono creare degli elenchi allo stesso modo che in un e-mail : basta andare a capo e cominciare la nuova riga con un trattino ("-").

{{N.B.}} In questo caso un semplice ritorno a capo &egrave; sufficiente (si possono creare elenchi nello stesso paragrafo); ma se si "salta" una riga prima della riga che comincia con un trattino, viene visualizzata una riga vuota prima dell'elenco [[
{{Varianti:}}
- Un semplice salto di riga senza elemento puntato (bullet) si ottiene premendo <tt>_</tt> (il trattino di sottolineatura o underscore) all'inizio della riga, seguito da uno spazio.
- Si possono creare degli elenchi annidati aggiungendo degli asterischi dopo il trattino dell'elenco.
_ {Si provi per esempio:}
_ <html><tt>-* Il tuo cavallo &egrave;<br>
-** fulvo;<br>
-** baio;<br>
-** nero;<br>
-* ma il mio coniglio &egrave;<br>
-** bianco:<br>
-*** angora o<br>
-*** a pelo raso.</tt></html>
- EInfine, si possono creare degli elenchi numerati utilizzando <code>#</code> al posto dell'asterisco: 
<code>-# primo
-# secondo
-# terzo</code>
dar&agrave; come risultato:
-# primo
-# secondo
-# terzo
]].

Per esempio, <HTML><TT><BR>
- Che importa se lotto per la causa sbagliata se sono in buona fede?<BR>
- E che importa allora ch'io sia in mala fede se lo faccio per la giusta causa.</TT></HTML> (Jacques 
Pr&eacute;vert)<BR> verr&agrave; visualizzato cos&igrave;:
- Che importa se lotto per la causa sbagliata se sono in buona fede?
- E che importa allora ch'io sia in mala fede se lo faccio per la giusta causa.


- {{Grassetto e corsivo}}

Si definisce semplicemente una parte di testo {in corsivo} collocandola tra parentesi graffe semplici: "<HTML><TT>...una parte di testo {in corsivo}...</TT></HTML>".

Si definisce una parte di testo {{in grassetto}} collocandola tra parentesi graffe doppie: "<HTML><TT>...una parte di testo {{in grassetto}}...</TT></HTML>".

- {{Titoli di paragrafo}}

I titoli di paragrafo sono titoli all'interno di un testo che permettono di definirne la struttura. In SPIP vengono semplicemente definiti collocandoli tra parentesi graffe triple: "<HTML><TT>{{{Un titolo di paragrafo}}}</TT></HTML>" dar&agrave;: {{{Un titolo di paragrafo}}}


- {{Linea di separazione orizzontale}}

&Egrave; molto semplice inserire una linea di separazione orizzontale per tutta la larghezza del testo, basta inserire una riga che contenga soltanto una successione di almeno quattro trattini, in questo modo:

<html>----</html>

----

- {{I link ipertestuali}}

Si costruisce facilmente un collegamento ipertestuale utilizzando questo codice: 
"<HTML><TT>SPIP &egrave; un'iniziativa del 
[minir&eacute;zo->http://www.minirezo.net/].</TT></HTML>" 
diventer&agrave;  "SPIP &egrave; un'iniziativa del  
[minir&eacute;zo->http://www.minirezo.net/].".

L'indirizzo del link pu&ograve; essere un indirizzo assoluto (che comincia, come in questo caso, con <code>http://</code>), un indirizzo relativo (verso un'altra pagina dello stesso sito), un link verso un documento che utilizza uno dei protocolli di internet (<code>ftp://</code>...) , un indirizzo e-mail <code>[->minirezo@rezo.net]</code>)...


- {{Link interni al sito}}

Lo stesso sistema di collegamenti ipertestuali facilita anche la creazione di link all'interno di un sito SPIP. L'unica accortezza consiste nell'individuare il numero dell'articolo, della rubrica o della breve a cui rimanda il collegamento ipertestuale:
<img src="AIDE/articlenumero.gif" alt="NUMERO" border="0" align="right">
quando nello spazio privato si "visita", un articolo, una breve o una rubrica, la colonna di sinistra contiene un riquadro, che indica questo numero con caratteri di grande dimensione.

&Egrave; questo numero che bisogna indicare nel collegamento ipertestuale:

{Link all'articolo 342 (quattro possibilit&agrave;):}
<HTML><TT>
<BR>link all'[articolo->342]
<BR>link all'[articolo->art342]
<BR>link all'[articolo->article 342]
<BR></TT></HTML>{mentre, }<HTML><TT>[->art342]</TT></HTML> {visualizzer&agrave; il titolo dell'articolo 342 con un link ad esso.}

{Link alla rubrica 12:}
<HTML><TT>
<BR>link alla [rubrica->rub12]
<BR>link alla [rubrica->rubrique 12]
</TT></HTML>


{Link alla breve 65:}
<HTML><TT>
<BR>link alla [breve->br65]
<BR>link alla [breve->breve 65]
<BR>link alla [breve->br&egrave;ve 65]
</TT></HTML>

{Autori, parole chiave, siti, immagini, documenti:}
<HTML><TT>
<BR>[->aut13] o [->auteur13]
<BR>[->mot32]
<BR>[->site1]
<BR>[->doc17] o [->document17]
<BR>[->img13] o [->image13]
<BR>
</TT></HTML>

{{N.B.}} Per i siti la scorciatoia rimanda all'indirizzo URL del sito repertoriato. Per un documento o un'immagine, viene visualizzato il titolo, se esiste, altrimenti viene visualizzato il nome del file.


- {{Note a fondo pagina}}

Una nota a fondo pagina &egrave; solitamente segnalata da un numero collocato all'interno del testo, numero ripreso a fondo pagina che fornisce un supplemento d'informazione.

In SPIP questa funzionalit&agrave; (molto pesante da gestire manualmente in HTML) &egrave; automatizzata: le note sono numerate da SPIP, che gestisce anche i link ipertestuali all'interno del documento per passare direttamente dal richiamo della nota al testo della nota corrispondente e viceversa.

Una nota a fondo pagina &egrave; indicata in SPIP tra doppie parentesi quadre: "<HTML><TT>Una nota[[Un'informazione aggiuntiva.]] a fondo pagina.</TT></HTML>" sar&agrave; visualizzata in questa forma: "Una nota[[Un'informazione aggiuntiva.]] a fondo pagina."



{Note non automatiche}

Nella maggior parte dei casi, il sistema di note automatiche indicato sopra &egrave; ampiamente sufficiente. Tuttavia &egrave; possibile gestire le note in maniera non automatica.

Per esempio:
"<HTML><TT>&Egrave; possibile utilizzare le note numerate automaticamente[[Collocando il testo della nota tra parentesi quadre.]],<BR>
- ma anche forzare la numerazione della nota[[&lt;23&gt; Indicando il numero della nota tra i simboli
"&lt;" e "&gt;".]],<BR>
- utilizzare delle note sotto forma di asterisco[[&lt;*&gt; Collocando semplicemente un asterisco tra i simboli 
"&lt;" e "&gt;".]],<BR>
- costruire delle note senza riferimento (non numerate) [[&lt;&gt; Non indicando nulla tra i simboli "&lt;" et "&gt;".]],<BR>
- dare un nome (in lettere) a una nota[[&lt;Rab&gt; 
Fran&ccedil;ois Rabelais.]];<BR>
- richiamare una nota gi&agrave; esistente[[&lt;23&gt;]] indicando il numero di questa nota tra i simboli 
"&lt;" e "&gt;", e lasciando vuoto il resto della nota.</TT></HTML>"

Cos&igrave; facendo si ottiene:

"&Egrave; possibile utilizzare le note numerate automaticamente[[Collocando il testo della nota tra parentesi quadre.]],
- ma anche forzare la numerazione della nota[[<23> Indicando il numero della nota tra i simboli
"<" e ">".]],
- utilizzare delle note sotto forma di asterisco[[<*> Collocando semplicemente un asterisco tra i simboli 
"<" e ">".]],
- costruire delle note senza riferimento (non numerate) [[<> Non indicando nulla tra i simboli "&lt;" et "&gt;".]],<BR>
- dare un nome (in lettere) a una nota[[<Rab>
Fran&ccedil;ois Rabelais.]];
- richiamare una nota gi&agrave; esistente[[<23>]] indicando il numero di questa nota tra i simboli 
"<" e ">", e lasciando vuoto il resto della nota."


- {{Tabelle}}

Per creare delle tabelle molto semplici con SPIP, basta creare delle righe in cui le "caselle" sono separate dal simbolo "<HTML>|</HTML>&raquo (pipe, un tratto verticale), le righe iniziano e finiscono con dei tratti verticali. È indispensabile lasciare delle righe vuote prima e dopo la tabella.

Per esempio, la tabella:


| {{Nome}} | {{Cognome}} | {{Et&agrave;}} |
| Pinco | Pallino | 23 anni |
| Mio Capitano | | imprecisata |
| Mario | Rossi | 46 anni |


si crea utilizzando questo codice:

<HTML><TT>
| {{Nome}} | {{Cognome}} | {{Et&agrave;}} |<BR>
| Pinco | Pallino | 23 anni |<BR>
| Mio Capitano | | imprecisata |<BR>
| Mario | Rossi | 46 anni |<BR>
</TT></HTML>


- {{Aggirare le scorciatoie SPIP}}

In alcuni casi, pu&ograve; essere utile indicare a SPIP che certe parti di un documento non devono essere "trattate" dal filtro delle scorciatoie tipografiche: non si vuole correggere la formattazione, si vuole visualizzare il codice sorgente (per esempio in PHP, JavaScript ecc.).

Il codice di questa scorciatoia &egrave;: "<HTML><TT>&lt;HTML&gt;Testo da non trasformare: attenzione!&lt;/HTML&gt;</TT></HTML>".

Per esempio, questo articolo &egrave; scritto con SPIP, e visualizza il codice sorgente delle scorciatoie SPIP; se non si fosse utilizzato questo codice le scorciatoie sarebbero state interpretate, e non sarebbe stato possibile leggere il loro codice sorgente!

- {{Visualizzare del codice}}

Alcuni utenti di SPIP vogliono a volte visualizzare del codice informatico nelle loro pagine. La scorciatoia <HTML><TT>&lt;code>...&lt;/code></TT></HTML> serve a questo.

Esempio: <html><tt>&lt;code>&lt;?php &nbsp; &nbsp; // questo &egrave; linguaggio php<br>
      echo "buongiorno";<br>
?>&lt;/code></tt></html><br>
d&agrave; come risultato 
 <code><?php    // questo &egrave; linguaggio php
      echo "buongiorno";
?></code>

------


</raccourcis>


<rubhier>


{{{La struttura gerarchica delle rubriche}}}

La struttura delle rubriche costituisce l'ossatura del sito; essa 
determina l'interfaccia grafica, il modo di navigazione, 
le relazioni tra articoli e brevi...

Per quanto riguarda SPIP, questa struttura &egrave; di tipo {gerarchico}: una 
rubrica pu&ograve; contenere sottorubriche che, a loro volta, 
contengono sottorubriche ecc.

<CENTER><IMG SRC="AIDE/rubhier-1.gif" BORDER=0 ></CENTER>

Nell'esempio sopra indicato, si vede come la rubrica~222 
dipenda dalla rubrica~22, che ha sua volta dipende dalla 
rubrica~2, che non dipende da nessun'altra rubrica 
(in questo caso, la rubrica~2 si considera essere 
{alla radice del sito}).

{Con il termine di struttura gerarchica si intende che 
una rubrica pu&ograve; dipendere da una sola rubrica (e non da 
diverse rubriche), e che una rubrica non pu&ograve; dipendere da una 
delle sue sottorubriche  (cio&egrave;, SPIP non permette le 
strutture circolari). Si &egrave; scelto questo tipo di struttura, molto classico, 
per la sua semplicit&agrave; 
d'uso.}


{{Solo gli amministratori possono creare, modificare o cancellare le rubriche.}}


</rubhier>


<rubsyn>


{{{Siti in <em>syndication</em>}}}


I siti costruiti con l'aiuto di un sistema di pubblicazione automatica (come SPIP o phpNuke) possono facilmente creare un file che indichi permanentemente la lista delle loro ultime pubblicazioni. Esiste un particolare formato standardizzato per questo file, denominato "backend".

Questo file pu&ograve; essere facilmente analizzato in maniera automatica, al fine di recuperare continuamente la lista delle novit&agrave; di un altro sito. In questo modo, SPIP pu&ograve; fornire una lista di articoli presenti su altri siti.

Per ogni sito <a 
href="aide_index.php3?aide=reference" target="_top">referenziato</a> all'interno delle rubriche, esiste quindi la possibilit&agrave; di elencarne gli ultimi articoli pubblicati, ovviamente se il sito referenziato propone un file di {backend}.

- {{Come trovare i file "backend.php3"?}}

Per i siti gestiti sotto SPIP o phpNuke, i file {backend} sono facili da localizzare: si tratta semplicemente del file posizionato alla radice del sito chiamato "backend.php3" (o eventualmente "backend.php"). Per esempio, nel caso di uZine(<TT>http://www.minirezo.net/</TT>), l'indirizzo del file di backend &egrave;:

<LI> <TT>http://www.minirezo.net/backend.php3</TT>

Altri esempi di file di backend: 

<LI> </HTML><TT>http://www.davduf.net/backend.php</TT></HTML></LI>
<LI> </HTML><TT>http://www.vacarme.eu.org/backend.php3</TT></HTML></LI>
<LI> </HTML><TT>http://www.vakooler.com/backend.php3</TT></HTML></LI>

Si noti infine che {<A HREF="http://rezo.net/backend" 
TARGET="autre">L'autre portail</A>} fornisce questi file per i siti referenziati anche se questi non comprendono un proprio sistema di backend. Si troveranno in questa pagina una trentina di file backend per i siti referenziati da L'autre portail, nonch&eacute; alcune raccolte tematiche di articoli.

- {{Aggiungere un sito in <em>syndication</em>}}

Quando un sito viene repertoriato all'interno di una ribrica, oltre a indicarne il nome, l'URL della sua Home page e una descrizione, &egrave; dunque possibile metterlo in <em>syndication</em>, chiedendo a SPIP di recuperarne le novit&agrave;.

Per far ci&ograve;, selezionare l'opzione "Syndication" e indicare l'indirizzo del file di backend del sito desiderato. Un messaggio indicher&agrave; se la <em>syndication</em> funziona correttamente.

Se la <em>syndication</em> fallisce:
- verificare l'URL indicata per il sito;
- verificare che tale sito sia accessibile in linea.

- {{Inserimento rapido in repertorio}}

La funzione di inserimento rapido in repertorio (basta solo indicare l'URL del sito e SPIP si incarica di recuperare le informazioni necessarie) &egrave; particolarmente adatta ai siti in <em>syndication</em>. Utilizzare in questo caso l'URL completa del file di backend.

- {{Articoli in <em>syndication</em>}}

Quando la <em>syndication</em> funziona, SPIP pubblica la lista degli ultimi articoli pubblicati dal sito referenziato. Consultate la <a 
href="aide_index.php3?aide=artsyn" target="_top">pagina di aiuto</a> consacrata alla gestione di questi collegamenti.

- {{Il file di backend}}

SPIP genera automaticamente il proprio file di backend. Non si dimentichi quindi di configurare il nome e l'indirizzo del sito SPIP nell'apposita <A HREF="aide_index.php3?aide=confnom" TARGET="_top">pagina di configurazione</A>.


</rubsyn>


<rublogo>


{{{Il logo della rubrica}}}

<A HREF="aide_index.php3?aide=logoart" TARGET="_top"><img 
src="AIDE/logoart-2.gif" alt=" "  border="0" 
align="right"></A>
&Egrave; possibile avere sul proprio sito un logo per ogni rubrica. Esso 
pu&ograve; essere semplice (immagine fissa) oppure cambiare con il passaggio del mouse (roll-over).

La procedura per l'inserimento del logo della rubrica 
&egrave; identica a quella del <A HREF="aide_index.php3?aide=logoart" TARGET="_top">logo dell'articolo</A>.

{{N.B.}} I loghi delle rubriche sono 
{ricorsivi}: se nelle pagine pubbliche del sito vengono richiesti i loghi di rubrica e una qualche rubrica ne &egrave; priva, SPIP cercher&agrave; di sostituire il logo mancante con quello di una 
rubrica gerarchicamente superiore.

<CENTER><IMG SRC="AIDE/rubhier-1.gif" BORDER=0 ></CENTER>

Nel percorso gerarchico sopra indicato, se non vi &egrave; un logo per la 
rubrica~221, SPIP lo sostituir&agrave; (unicamente per la parte pubblica del sito) 
con il logo della rubrica~22 oppure, se anche questa &egrave; priva di logo, 
con quello della rubrica~2. In ultimo, SPIP mostrer&agrave; il 
logo presente alla radice del sito.

Si tenga presente che il webmaster pu&ograve; decidere di utilizzare 
il logo della rubrica come logo di 
sostituzione per gli articoli all'interno della rubrica stessa.

</rublogo>


<rubrub>


{{{Scegliere la rubrica}}}


Il funzionamento di questo menu scorrevole &egrave; molto semplice: 
esso indica l'intero percorso gerarchico delle rubriche (cos&igrave; 
come sono state create dagli amministratori del sito); 
basta quindi selezionare quella in cui si vuole inserire 
la sottorubrica.


- {{Spostare una rubrica}}

<CENTER><img src="AIDE/rubrub.gif"  
border="0"></CENTER>

Attraverso il menu scorrevole &egrave; possibile 
fare dipendere la rubrica attuale da un'altra 
rubrica. In tal caso, si deve tenere presente che tutte 
le sottorubriche contenute nella rubrica attuale vengono 
"spostate" nella gerarchia del 
sito. Ci&ograve; vale anche per gli articoli contenuti 
nella rubrica o nelle sottorubriche.

</rubrub>


<breves>

{{{Le brevi}}}

Le brevi costituiscono un modo semplice e rapido per pubblicare su SPIP. Diversamente dagli articoli, le brevi sono formate da pochissime informazioni: titolo, testo e un link ipertestuale. Pertanto le brevi sono ideali per un aggiornamento sull'attualit&agrave;, una rassegna stampa in linea ecc.

</breves>


<brevesrub>

{{{Posizionare le brevi nella struttura del sito}}}

Per facilitare l'uso delle brevi (e per evitare che esse diventino dei doppioni degli articoli), il loro inserimento nella gerarchia delle rubriche &egrave; ridotto allo stretto indispensabile: le brevi dipendono unicamente dalle rubriche situate alla radice del sito.

<CENTER><img src="AIDE/rubhier-1.gif" alt="Rubriche" border="0"></CENTER>

Si potr&agrave; inserire le brevi nelle rubriche 1 e 2 del nostro esempio, ma non nelle loro sottorubriche (contrariamente agli articoli che si possono mettere ovunque). Di conseguenza, la pagina delle brevi &egrave; fatta in funzione delle rubriche principali, e il men&ugrave; a discesa che permette d'indicare la posizione delle brevi &egrave; molto corto.



</brevesrub>


<breveslien>

{{{Il link ipertestuale delle brevi}}}

Al fine di facilitare l'uso delle brevi all'interno di una rivista on line, ogni breve pu&ograve; avere un link ipertestuale. Basta indicare il titolo del sito o dell'articolo di riferimento, e il suo indirizzo (URL).

Naturalmente inserire un link &egrave; opzionale.

{{N.B.}} Questi link non impediscono la presenza di link ipertestuali all'interno del testo della breve, ma il link ipertestuale {separato} permette al webmaster del sito di applicare un trattamento grafico specifico.

</breveslien>


<brevesstatut>

{{{Lo status della breve}}}

Gestire una breve &egrave; pi&ugrave; semplice che gestire gli articoli.
Una breve non ha autore. Pu&ograve; essere "Proposta", "Convalidata" o "Rifiutata". Solo gli amministartori possono modificare il suo status.

- {{Breve proposta}}

Le brevi "proposte" sono indicate nel 
"Pannello di controllo": tutti i redattori possono leggerle e modificarle. Gli amministratori hanno a disposizione due pulsanti che permettono loro di convalidare o rifiutare la singola breve.

- {{Breve convalidata}}

Le brevi "convalidate" sono quelle che compaiono sul sito pubblico: solo gli amministratori possono allora modificarle.

- {{Breve rifiutata}}

Una breve "rifiutata" non compare sul sito pubblico, e i soli amministratori possono accedervi nell'area riservata.


</brevesstatut>


<breveslogo>


{{{Il logo della breve}}}

<img src="AIDE/logoart-2.gif" alt="Modello di logo"  border="0" align="right">
Si pu&ograve; installare sul sito un logo per ogni breve. Questo logo pu&ograve; essere statico (immagine unica) oppure cambiare al passaggio del mouse (rollover).

L'inserimento dell'immagine per il logo della breve avviene esattamente nello stesso modo che per il  <A HREF="aide_index.php3?aide=logoart" TARGET="_top">logo di un articolo</A>.

</breveslogo>


<suiviforum>

{{{La gestione dei forum}}}

La sezione di gestione dei forum diventa fondamentale per il sito, nel momento in cui si decide di far uso dei forum pubblici (a tale proposito si veda <A 
HREF="aide_index.php3?aide=confforums" TARGET="_top">la configurazione dei forum  
pubblici</A>). Essa consente la moderazione di tutti forum.

- {{Presentazione dei messaggi}}

I messaggi non vengono presentati secondo la loro struttura gerarchica (per {thread}), bens&igrave; l'uno di seguito all'altro, in ordine cronologico inverso (il pi&ugrave; recente per primo). Ciascun messaggio ha per&ograve; il nome dell'articolo cui si riferisce.

- {{Eliminare un messaggio}}

&Egrave possibile {eliminare} i contributi a un forum. {{Attenzione:}} questa operazione &egrave; irreversibile: un messaggio eliminato non pu&ograve; pi&ugrave; essere recuperato. Nonostante questo il messaggio continua a comparire nella lista dei messaggi, ma incorniciato di rosso, con la data di invio e il numero di IP del mittente.

- Se il forum pubblico &egrave; stato configurato per essere moderato {a priori}, i contributi in attesa di conferma sono incorniciati di giallo, e vengono proposte due opzioni: {Elimina il messaggio} e {Accetta il messaggio}.


</suiviforum>


<cookie>

{{{Il cookie di amministrazione}}}

Gli amministratori possono attivare un cookie che consente la visualizzazione di informazioni supplementari al momento della visita del sito pubblico. Tali informazioni facilitano la gestione del sito.

- {{Rigenera la pagina}}

Su tutte le pagine del sito appare l'icona "Rigenera la pagina". SPIP possiede un sistema di {cache}. Alcune modifiche possono quindi non apparire immediatamente in linea. Le pagine che appaiono sul sito pubblico infatti non sono estratte direttamente dal database, bens&igrave; generate a intervalli regolari e riposte nella cache.

{Rigenerando} una pagina, l'amministratore forza la visualizzazione della pagina in funzione degli elementi contenuti nel database, senza attendere l'aggiornamento automatico della cache.

- {{Modifica...}}

Le pagine degli articoli, delle rubriche e delle brevi hanno l'icona "Modifica l'articolo" (o la "rubrica" ecc.). L'icona porta direttamente dal sito pubblico alla pagina dell'area riservata corrispondente all'articolo (o alla rubrica...). Questo permette la correzione degli errori eventualmente notati in linea o l'aggiornamento di tutte le parti del sito.

- {{Numero di visite}}

Se il sistema di statistiche integrato in SPIP &egrave; attivo, le pagine degli articoli contengono le seguenti informazioni: numero di visite (stima) e numero di {links} diversi alla pagina.
I links sono i collegamenti che puntano verso questo articolo dall'esterno del sito (quando in un altro sito &egrave; presente un collegamento diretto verso la pagina, o il suo indirizzo &egrave; stato spedito via e-mail).

- {{Identificativo di connessione}}

Il cookie di amministrazione permette inoltre a SPIP di riconoscere l'utente quando si ricollega dallo stesso computer e con lo stesso programma di navigazione: basta cos&igrave; inserire la password per accedere all'area riservata.

(N.B. Il cookie viene eventualmente generato al primo ingresso nell'area riservata.)

</cookie>


<mots>


{{{Le parole chiave}}}

Uno dei limiti importanti di SPIP &egrave; la sua struttura gerarchica: ogni articolo non pu&ograve; che trovarsi in una sola rubrica. Ci&ograve; comporta delle difficolt&agrave; di classificazione.
Le parole chiave offrono la possibilit&agrave; di navigare trasversalmente all'interno del sito. Associando una o pi&ugrave; parole chiave ad un articolo si ha la possibilit&agrave; di creare dei link con altri articoli di argomenti simili, ma posti in altre rubriche.

Le parole chiave non hanno una reale importanza se non in quanto associate a pi&ugrave; articoli, al fine di collegarli tra loro.

{Solo gli amministratori possono creare e modificare le parole chiave.}

{Spesso, la struttura delle rubriche, se &egrave; ben congegnata, permette di evitare le parole chiave: gli articoli di argomento simile si trovano semplicemente nelle stesse rubriche. Diventa cos&igrave; inutile aggiungere le parole chiave per indicare l'argomento di ciascun articolo.
Gli amministratori possono allora disattivare l'uso delle parole chiave nella pagina <A HREF="aide_index.php3?aide=confart" TARGET="_top">Configurazione precisa</A>.


</mots>


<motsgroupes>

{{{I gruppi di parole chiave}}}

Quando si usano molto le parole chiave, pu&ograve; diventare difficile gestirle con rapidit&agrave;. Si possono allora creare gruppi di parole chiave. L'interfaccia diventa cos&igrave; pi&ugrave; chiara (per esempio il gruppo "Stati" raggrupper&agrave; "la Namibia", "la Germania", "il Per&ugrave;", mentre il gruppo "Argomenti" riunir&agrave; "Disoccupazione", "Poesia", "Animali" ecc.).

</motsgroupes>


<messut>

{{{I messaggi fra gli utenti}}}

SPIP facilita l'invio di messaggi tra utenti, senza ricorrere alle e-mail. 

Se un messaggio &egrave; "inviato" da un utente a uno o pi&ugrave; altri utenti inizia un forum di discussione riservato. Cos&igrave;, inviato il messaggio, una discussione pu&ograve; aver luogo sotto forma di un forum posizionato sotto il testo del messaggio. In Spip, possiamo quindi considerare che un messaggio sia anche un forum (&egrave; quindi inutile inviare una moltitudine di messaggi per discutere, basta "rimanere" nello stesso messaggio con il suo corrispondente per  "discutere" grazie al forum riservato associato).

{{N.B.}} I messaggi tra utenti e i forum a loro associati sono riservati, Spip non consente agli amministratori del sito di vedere questi messaggi. Tuttavia, si faccia attenzione al carattere molto relativo di questa riservatezza: un amministratore del sito, che possiede l'accesso al database, potr&agrave; sempre consultare i messaggi direttamente nel database.

- {{Creare un messaggio o una discussione}}

Il modo pi&ugrave; semplice per inviare un messaggio &egrave; cliccare il simbolo verde (una piccola "M" con un triangolo) che compare a lato del vostro destinatario. Un nuovo messaggio si apre direttamente.

Un altro modo consiste nell'usare l'icona "Nuovo messaggio" presente su ogni pagina di SPIP. Ci&ograve; crea un nuovo messaggio senza destinatario. Prima di inviare il messaggio si deve naturalmente scrivere a chi &egrave; destinato.

L'interfaccia di redazione dei messaggi &egrave; molto semplice.

Il solo errore frequente &egrave; dimenticare di "inviare" il messaggio: fintantoch&eacute; il messaggio &egrave; indicato come "in redazione", solo il suo autore pu&ograve; accedervi. Perch&eacute; lo vedano i suoi destinatari deve essere inviato (attenzione: un messaggio inviato non pu&ograve; pi&ugrave; essere modificato).

- {{Aggiungere o cancellare un destinatario}}

&Egrave; sempre possibile aggiungere un destinatario: sia durante la scrittura del messaggio, sia quando &egrave;  gi&agrave; inviato (per esempio per iscrivere un nuovo pertecipante  a una discussione che gli interessa). 

Allo stesso modo, un partecipante si pu&ograve; ritirare in ogni momento. L'icona "Non partecipare pi&ugrave; a questo forum" permette infatti a ciascuno dei partecipanti di togliersi da una discussione. 

- {{Fissare un appuntamento}}

Un messaggio pu&ograve; diventare un appuntamento: basta associarlo a una data e visualizzarlo nel calendario di SPIP. 

- {{Si pu&ograve; scrivere a qualsiasi utente del sito?}}

A certi redattori non si pu&ograve; scrivere (non compaiono nell'elenco "Aggiungi un partecipante", e il loro nome non presenta il simbolo dei messaggistica). Sono:
- i redattori che hanno deciso di non usare la messaggistica interna;
- i redattori che non si sono connessi all'area riservata del sito da pi&ugrave;  di 15 giorni (per questi utenti che si connettono poco, &egrave;  meglio usare un e-mail).


</messut>


<messpense>

{{{I promemoria}}}

Un promemoria (o {memo}) &egrave; simile a un messaggio, ma non ha un destinatario. Solo il suo autore pu&ograve; accedervi. 
Come indica il suo nome, un memo serve ad annotare ci&ograve; che si desidera ricordare...

- {{Inserire un memo nel calendario}}

L'uso pi&ugrave; comune di un memo &egrave; quello di associare un messaggio a un data (per esempio per ricordare una scadenza o un appuntamento). In tal caso, il memo viene segnalato al suo autore fino a quella data (e nelle 24 ore successive), e apparir&agrave; sul calendario di SPIP.

{{N.B.}} Cos&igrave; come per i messaggi tra utenti, si tenga presente la relativa riservatezza di questi memo. SPIP non d&agrave; la possibilit&agrave;  agli amministratori del sito di vedere i messaggi; tuttavia, accedendo direttamente al database &egrave; possibile farlo...

</messpense>


<messcalen>

{{{Il calendario}}}


Il calendario di SPIP fornisce due tipi di informazioni:

- {{informazioni comuni a tutto il sito}}: la segnalazione degli articoli e delle brevi pubblicate (in tal modo il calendario permette di ritrovare gli articoli in funzione della loro data di pubblicazione);

- {{informazioni private}}: i messaggi tra gli utenti, i loro appuntamenti, gli annunci redazionali e i promemoria individuali.

Si noti che ogni giorno sul calendario ha un piccolo simbolo blu: esso permette di creare un promemoria direttamente associato a quel giorno (si pu&ograve; anche regolare con esattezza l'ora a cui esso si riferisce).


</messcalen>


<messconf>

{{{Configurazione personalizzata del sistema di messaggistica interna}}}

Ciascun utente del sito pu&ograve; configurare in modo personale l'uso della messaggistica interna. 

{{N.B.}} Gli amministratori del sito possono decidere di non utilizzare la messaggistica nel sito.


- {{Non utilizzare il sistema di messaggistica interna}}

Se la messaggistica interna  &egrave; disponibile per l'intero sito (scelta riservata agli amministratori), ciascun utente pu&ograve; decidere di non usarla (se non desidera scambiare messaggi in questo modo con gli altri utenti).

- {{Non utilizzare l'elenco di redattori collegati}}

Se questa funzione &egrave disponibile (scelta degli amministratori), e se si utilizza la messaggistica interna, un redattore pu&ograve; decidere di non comparire nell'elenco dei "redattori collegati". 

Questa funzione visualizza costantemente l'elenco dei redattori collegati in diretta, facilitando cos&igrave;  veloci scambi di opinione tra utenti. Certi utenti trovano che la funzione sia intrusiva e/o non vogliono essere "disturbati" quando si connettono. &Egrave; sufficiente disattivare l'opzione: non compariranno pi&ugrave; nell'elenco dei redattori collegati, e questo elenco non sar&agrave;  pi&ugrave; visualizzato sulle pagine che visitano.

{{N.B.}} Anche se un amministratore si esclude dall'elenco dei redattori collegati continua a visualizzare l'elenco degli utenti collegati: egli "vede" gli altri, ma gli altri non lo "vedono".

</messconf>


<reference>

{{{Siti repertoriati}}}

SPIP offre un sistema per gestire un elenco di link ad altri siti. Questo sistema &egrave; molto completo e permette di:
- raggruppare tali elenchi in rubriche (nelle stesse rubriche degli articoli, o in rubriche specifiche dedicate a questo scopo, similmente a una raccolta di link);
- attribuire un logo a ogni sito;
- attribuire parole chiave per ogni sito in repertorio;
- aggiungere una descrizione personalizzata per ogni sito.

Inoltre, se i siti lo autorizzano, &egrave; possibile recuperare automaticamente gli ultimi articoli pubblicati (vedere <a 
href="aide_index.php3?aide=rubsyn" target="_top">Siti in syndication</a>).


{{Inserire un sito in repertorio}}

Un pulsante "inserire in repertorio un nuovo sito" presente nella pagina di ogni rubrica permette di aggiungere un nuovo indirizzo.

Il metodo "tradizionale" consiste nell'indicare il nome del sito, l'URL della pagina e inserire una descrizione. &Egrave; inoltre possibile scegliere la rubrica del proprio sito nel quale inserire tale riferimento.

Un frame nella parte inferiore della pagina permette di gestire l'eventuale syndication del contenuto. Per maggiori informazioni sull'argomento vedere la spiegazione su <a href="aide_index.php3?aide=rubsyn" target="_top">Siti in syndication</a>. Per un inserimento semplice &egrave; sufficiente lasciare l'opzione "Nessuna syndication".


{{Inserimento rapido in repertorio}}

All'atto della creazione di un nuovo repertorio del sito, nella parte superiore della pagina appare un riquadro che consente l'inserimento rapido di un indirizzo, senza bisogno di indicare il titolo e la descrizione del sito corrispondente. &Egrave; sufficiente indicare l'URL della pagina da inserire in repertorio e confermare. Per quanto possibile, SPIP recuperer&agrave; automaticamente il titolo e la descrizione dall'indirizzo. Queste informazioni potranno essere modificate in un secondo tempo.

{{Chi pu&ograve; proporre un nuovo sito da inserire in repertorio?}}

Nella "Pagina di configurazione del sito", gli amministratori possono stabilire che la proposta di siti da repertoriare sia limitata ai soli amministratori oppure estesa ai redattori o ai visitatori del sito (in tal caso un form nell'area pubblica del sito permetter&agrave; ai visitatori di proporre nuovi siti).

In ogni caso, solo gli amministratori possono confermare le proposte da inserire in repertorio. Quando si propone un sito, tutti i partecipanti all'area riservata possono discutere, in un forum collegato a ciascun sito, se il link proposto sia pertinente o meno.

</reference>


<artsyn>

{{{Gli articoli in <em>syndication</em>}}}


Quando viene richiesta la <A HREF="aide_index.php3?aide=rubsyn" TARGET="_top">syndication di un sito</a>, SPIP pubblica la lista degli ultimi articoli pubblicati su questo sito, sotto la dicitura "Articoli in syndication tratti da...".
Per ogni articolo SPIP indica:
- il titolo dell'articolo (basta ciccare sul titolo per accedere all'articolo direttamente sul sito di origine);
- eventualmente l'autore dell'articolo;
- eventualmente una descrizione dell'articolo.

Queste informazioni, prelevate direttamente dal sito di riferimento, non possono essere modificate. In pi&ugrave;, per ogni articolo, un bottone "blocca questo collegamento" permette di interromperne la pubblicazione sul sito (perch&eacute; un articolo non &egrave; convincente, perch&eacute; un errore rende il collegamento malfunzionante...). Si potr&agrave; in ogni momento ristabilire la pubblicazione dell'articolo sul sito.
È anche possibile chiedere che ogni collegamento futuro proveniente da un determinato sito sia bloccato a priori. Il singolo articolo da citare verr&agrave; cos&igrave; pubblicato solo quando sar&agrave; stato convalidato manualmente.


</artsyn>


<confhttpproxy>

{{{Utilizzare un proxy HTTP}}}

Se il proprio sito &egrave; protetto da un {{firewall}}, pu&ograve;
essere necessario configurare un proxy HTTP per andare a cercare
su Internet le novit&agrave; dei siti in syndication.

Il proxy deve autorizzare le connessioni verso l'esterno
senza richiedere un'autenticazione.

Nella configurazione del sito (sezione
"funzionalit&agrave; di SPIP"), &egrave; necessario indicare il proxy 
in questo modo:

<code>http://nomeproxy:porta/</code>

dove {nomeproxy} &egrave; il nome del server che agisce da proxy, e
{porta} &egrave; il numero di porta TCP (spesso 3128, 8080 oppure 80)
sulla quale inviare la richiesta d'accesso.

Attenzione: tale configurazione agisce a livello globale: SPIP cercher&agrave; tutti i siti in
syndication attraverso questo proxy. Se si ha bisogno di configurazioni
pi&ugrave; sofisticate &egrave; necessario rivolgersi al proprio amministratore
di rete.

</confhttpproxy>


<deconnect>

{{{Disconnettersi}}}

L'icona "Esci" annulla la connessione all'area riservata del sito. Se si effettua questa operazione i dati per la connessione all'area riservata del sito vengono "dimenticati" dal sistema. SPIP propone o di inserire nuovamente i dati o di ritornare al sito pubblico.

{Lo scopo principale di questa funzione &eacute di impedire che una persona che utilizzi lo stesso computer di un'altra, possa accedere allo spazio riservato del sito usando il suo ID.}

- {{Se ci si connettete da casa e si &egrave; i soli a usare il computer}}

In tal caso, il fatto di disconnettersi in questo modo dall'area riservata del sito pu&ograve; sembrare superfluo. L'operazione di disconnettersi &egrave; evidentemente consigliata ma, se non lo si fa, non &egrave; cos&igrave; grave.

- {{Se ci si connettete all'area riservata del sito da un computer di uso comune}} (al lavoro, in un punto internet...)

In tal caso &egrave; vivamente consigliato di uscire, a lavoro terminato, utilizzando la procedura di disconnessione. Essa assicura che nessun possa accedere all'area riservata utilizzando l'ID di un'altro utente.

- {{Uso di pi&ugrave; identificativi sulla stesso sito}}

Pu&ograve; essere necessario connettersi all'area privata usando pi&ugrave; identit&agrave;. In tal caso, dopo essere usciti con questa funzione, si pu&ograve; subito accedere con un altro ID.

</deconnect>


<spip>

</spip>